TERRE MOLISANE 
un film documentario di Leonardo Celi
 
 

Il Molise è una regione che conserva ancora una grande diversità di ambienti naturali fra i più intatti e meno conosciuti dell’Italia.

Il massiccio del Matese è un ambiente montano verde e lussureggiante, cosparso di piccoli paesini dall'aspetto solitario ed arcaico,

A primavera, sugli altopiani del matese, la natura si risveglia in tutto il suo splendore. Le radure fiorite si riempiono di colori e ogni prato si trasforma in un micro-ambiente dove piante e animali interagiscono fra di loro.

La catena montuosa delle Mainarde, è uno scenario spettacolare, con imponenti pareti rocciose, ricoperte da una fitta foresta intatta e a tratti impenetrabile.

Questo territorio è considerato in termini naturalistici, una della aree più interessanti del centro italia, dove trovano ancora rifugio tutte le più rare specie faunistiche dell’Appennino, come il camoscio d’abruzzo, l’orso marsicano e l’aquila reale.

Gli uomini che lasciarono la prima impronta indelebile sulle terre molisane furono i Sanniti, un antico popolo che si insediò in quest’area nel 7° sec A.C.

I Sanniti ingaggiarono con i Romani delle furiose battaglie, le famose “guerre Sannitiche”, che si protrassero dal 343 al 290 a.c, quando le legioni romane riuscirono definitivamente ad assoggettare questi fiero popolo di guerrieri montanari.

Ai piedi del massiccio del matese nasce il fiume biferno, il corso d'acqua che attraversa tutto il molise e che ne ha segnato la storia nei secoli.

per 90 chilometri, il fiume segue il mutamento dell'ambiente molisano che gradualmente si trasforma procedendo verso la costa adriatica.

I territori tipicamente montani e boscosi dell'interno lasciano spazio ad estese coltivazioni di cereali e ad un paesaggio composto di dolci colline che digradano verso il mare.

È il molise agricolo, dove l'assenza di copertura vegetale crea spesso frane e smottamenti e dove le frequenti alluvioni del biferno in passato tagliavano in due per lunghi mesi, tutte le comunicazioni dei villaggi tra una sponda e l'altra del fiume.

Il Molise è da sempre una terra di pastori e la pastorizia è ciò che più caratterizza questo ambiente.

Il millenario passaggio di queste greggi sui monti del Molise ha creato una rete di antichi sentieri che si chiamano i Tratturi.

Prima che Roma incidesse sulla Penisola il più grande disegno stradale dell'antichità, quello che ancor oggi collega i centri principali dell'Italia, i tratturi accolsero intensi traffici commerciali nel centro- sud dell’Italia.

Una straordinaria festa popolare si svolge a Montenero Valcocchiara; si tratta del Rodeo Pentro, una gara di abilità tra cavalieri e cavalli selvaggi che vivono liberi nell'incontaminato anfiteatro naturale chiamato Pantano della Zittola, uno splendido ecosistema palustre adagiato sulle alte montagne del Molise.

Ma la storia dell’uomo in Molise è molto più antica. Nel 1979, vicino ad Isernia è stata fatta un’eccezionale scoperta. Durante i lavori su una superstrada è venuto alla luce l’accampamento

preistorico più antico d’Europa. Apparteneva all’homo erectus e risale a 700,000 anni fa.



















































 

TERRE MOLISANE

(2007)

scritto e diretto da Leonardo Celi

musiche Danilo Cherni

durata: 60’

produzione CELIFILMS

Terra di pastori e di contadini, il Molise è ricco di storia e tradizioni millenarie e conserva ancora vasti ambienti selvaggi ed incontaminati. Il suo ecosistema presenta una gamma assai varia di caratteristiche, dagli ambienti tipicamente caldi e marittimi del litorale a quelli freddi e continentali dell'interno.

BROADCAST:

Raitre, Geo & Geo (Italia) 2008
























I SANNITI - 8 minuti
GUARDA IL VIDEO